giovedì 19 aprile 2012

Oggi vi parlerò di.... "Chuck" (il telefilm)





E' un telefilm uscito in Italia qualche anno fa. Se non ricordo male lo trasmettevano verso le 22 perchè erano convinti che non avrebbe riscosso un grande successo (e si sono sbagliati di grosso!). Adesso invece stanno tramettendo nel primo pomeriggio la terza serie e lunedì 30 aprile alle 16 andrà in onda la quarta. La quinta è l'ultima stagione ed è stata tramessa in America qualche mese fa, in Italia saranno trasmessi su Steel (Mediaset Premium) a partire dal 6 maggio. Io ovviamente, come tutti i fan più accaniti del resto, l'ho già vista online con i sottotitoli e quando la curiosità era troppa e non riuscivo aspettare l'indomani, la guardavo in lingua originale. (Voi vi chiederete, ma perchè non se le guardava tutte così senza aspettare il giorno dopo, eh... il mio inglese non è così fantastico, e dicono che l'americano non sia meglio...).
Di seguito faccio una breve sintesi delle 5 serie. [Attenzione, pericolo Spoiler!]




 La prima serie racconta di come il protagonista riceve  l'intersect e conviva con esso. L'intersect una volta attivato il “download”, trasmette al cervello una marea di informazioni attraverso una serie numerosissima di immagini emesse a velocità elevatissima (boh, saranno 100 immagini al secondo). Dopo di che, colui che scarica su di se l'intersect (se non è andata in tilt e quindi è ancora viva), non appena vede o sente qualcosa collegato alle immagini finite nella sua mente ha dei flesh che gli rivelano informazioni segrete.
(in pratica si può paragonare l'intersect nel cervello umano ad un cd che una volta inserito nel pc installa file e programmi).





 Nella seconda serie Chuck cerca un modo per togliersi l'intersect dalla testa perchè vuole essere una persona normale e non avere una vita da spia.
Riuscirà quindi a mettersi in contatto con il creatore dell'intersect (che scoprirà essere suo padre) e riuscirà a farselo togliere. Poi per salvare i suoi amici decide di riattivarlo, ma questo nuovo intersect è diverso dal precedente perchè non contiene solo informazioni di segreti della CIA e dell' NSI ma anche diverse abilità pratiche, come per esempio il Kung fu e i vari sport.
Ed ecco che inizia la terza serie.







La terza serie si basa principalmente sul fatto che Chuck vuole diventare una vera spia e quindi verrà sottoposto a diversi esami pratici (sul campo).
In contemporanea ci saranno delle complicazioni nel rapporto tra lui e Sarah (in pratica si amano, ma non sempre sembra che se ne accorgono e per una cosa o per l'altra non stanno insieme).
La serie si conclude con Chuck e Sarah che si mettono ufficialmente insieme; muore il padre di Chuck e quest'ultimo decide di mettersi sulle tracce della madre andata via quando lui aveva più o meno 8 anni. (il padre dopo la sua morte ha fatto in modo che il figlio ricevesse dei file segreti...)









La quarta serie quindi è concentrata sulla ricerca della madre. Il nemico principale in questa serie è Alexei Volkoff e nella penultima puntata Sarah rischia di morire a causa di un veleno: Chuck ha poche ore per riuscire a salvarla. Nell'ultima puntata si sposano.



Nella quinta serie le quattro spie (Chuck, Sarah, Casey, Morgan) fondano una società, la Carmichael Industry che si occuoa di spionaggio ecc.. a pagamento.
In questa serie inizialmente è Morgan ad avere l'intersect, poi riescono a toglierlo.
(Questo modello di intersect è difettoso ed era stato creato da Shaw per far perdere la memoria e danneggiare la mente di Chuck).
Poi ricompare Shaw... Poi lo ricatturano.. Nella terzultima puntata della serie un nuovo nemico riesce a cancellare i ricordi di Sarah riguardanti Chuck e i suoi amici e le da il compito di ucciderlo..

Questo telefilm mi è piaciuto soprattutto per la storia tra Chuck e Sarah, ma non è solo un film sentimentale, anzi! Ci sono moltissime scene comiche e divertenti, per non parlare dell'azione e di scene “sexy” (più che altro per maschi XD) Ce ne è per tutti i gusti!
Le serie che più mi hanno entusiasmato sono state le prime tre.
Le puntate della quinta serie secondo me hanno perso quel tocco di originalità e mi sono sembrate un po' noioise... Questo fino alle ultime puntate, perchè poi mi hanno lasciato sulle spine! Per fortuna che le ultime due puntate le hanno trasmesse la stessa sera altrimenti chi resisteva?!?!? Del finale non so che dire... non riesco a capire se mi è piaciuto o meno.. Perchè è uno di quei finali che lascia a bocca aperta, quello che non ti fa vedere quello che accade ma lo lascia immaginare a te. D'altro canto se avessero fatto vedere tutto sarebbe caduto sul banale e scontato.. Comunque nei dvd della serie ci saranno 8 minuti extra che mostrano come effettivamente finisce il film. I produttori hanno annunciato che, per la gioia di tutti i fan della coppia Chuck e Sarah ci sarà il lieto fine. Non resta che aspettare che in America escano i dvd (uscita prevista per l'8 maggio) e che qualche anima buona li metta in rete, dato che in Italia oltre al fatto che per ogni cosa si debba aspettare mille anni, i dvd di Chuck non esistono! Alcuni dicono di averli visti in qualche negozio, ma questo è altamente improbabile dato che da sito ufficiale della casa produttrice è impossibile ordinarli e acquistarli perchè non esistono!

E se l'ambizione non ce l'hai?


L'altra sera su una trasmissione in tv ho sentito dire da un ragazzo che odia tutti coloro che non hanno un'ambizione. Se lo incontrassi gli direi: “ma va a ca....!”.
Non sono fatti suoi se una persona ha o non ha un'ambizione. E di certo non deve odiarla se non ce l'ha.
Se uno è bravo in qualcosa è più facile che abbia un'ambizione, un sogno, ma chi non pensa di avere capacità particolari, e chi magari non le ha davvero, che fa? Si spara? Certo che no! Vivrà la sua vita, cercando di tirare fuori il meglio da quello che può, magari facendo qualcosa di positivo per la comunità.
Probabilmente questa affermazione mi ha dato tanto fastidio, perchè penso di non avere ambizioni. Finchè andavo a scuola si, desideravo prendere voti sempre migliori nella mia materia preferita, e mi impegnavo sempre di più per riuscirci. Ma a parte questo non è che mi interessasse ottenere altro (parlando di ambizione intendo). Nello sport non ero particolarmente brava, probabilmente lo sarei potuta diventare (specialmente in nuoto e corsa) ma non avevo la costanza che sarebbe servita. E nemmeno la voglia. Non mi è mai interessato diventare una campionessa.
Finite le superiori avevo un'aspirazione su quello che sarei voluta diventare, ma poi una volta iniziata l'università, per una cosa o per l'altra ho perso la concentrazione. Ed ora eccomi ancora qua a cercare di finire quello che ho iniziato e ricercare quella voglia e quella determinazione che avevo un tempo ormai lontano..
Adesso vi saluto, vado a vedere se la trovo! ; )

Un saluto a Piermario Morosini





E' da giorni che volevo scrivere questo post, da quando ho visto il video su youtube, ma non ho avuto abbastanza tempo per farlo. Non sono una grande fan del calcio, lo ero, ora non piu' per una serie di motivi che forse scriverò un'altra volta. Comunque sia, il video mi ha fatto una tristezza incredibile. La morte di Morosini è stata preceduta da una volontà incredibile del giocatore. Infatti nel video si vede che Morosini cade, barcolla e si rialza un paio di volte prima di non farcela più e rimanere sdraiato a terra.. Appena ho visto questa scena mi è venuto in mente il cartone animato “Holly e Benji” che guardavo da piccola, e in particolare Jiulian Ross, il giocatore malato di cuore che doveva smettere di giocare a calcio.
Mi ricordo che ho pensato più di una volta che era raro vedere nella realtà un giocatore che faceva sforzi sovrumani per cercare di giocare. Morosini è stato uno di questi. Quello che mi ha fatto rabbia è che l'arbitro ci ha impiegato un po' di tempo ad accorgersi che un giocatoreera a terra ed a fermare la partita. Un giocatore della squadra avversaria, il Pescara, invece gli è passato accanto, l'ha guardato e ha continuato per la sua strada.
I compagni di squadra di Morosini erano tutti intenti a star dietro al pallone da non accorgersi (alcuni) e non dar molto peso (altri) ad un loro compagno che si sgolava e sbracciava per far interrompere la partita. Non è colpa loro, lo so, ma mi fa una tristezza...
Per alcuni potrei sembrare un'ipocrita perchè fino all'altro giorno non sapevo nemmeno che esistesse Piermario Morosini ed ora sono dispiaciuta per lui. Fatti loro. Le cose stanno così.