L'altra
sera su una trasmissione in tv ho sentito dire da un ragazzo che odia
tutti coloro che non hanno un'ambizione. Se lo incontrassi gli direi:
“ma va a ca....!”.
Non
sono fatti suoi se una persona ha o non ha un'ambizione. E di certo
non deve odiarla se non ce l'ha.
Se
uno è bravo in qualcosa è più facile che abbia un'ambizione, un
sogno, ma chi non pensa di avere capacità particolari, e chi magari
non le ha davvero, che fa? Si spara? Certo che no! Vivrà la sua
vita, cercando di tirare fuori il meglio da quello che può, magari
facendo qualcosa di positivo per la comunità.
Probabilmente
questa affermazione mi ha dato tanto fastidio, perchè penso di non
avere ambizioni. Finchè andavo a scuola si, desideravo prendere voti
sempre migliori nella mia materia preferita, e mi impegnavo sempre di
più per riuscirci. Ma a parte questo non è che mi interessasse
ottenere altro (parlando di ambizione intendo). Nello sport non ero
particolarmente brava, probabilmente lo sarei potuta diventare
(specialmente in nuoto e corsa) ma non avevo la costanza che sarebbe
servita. E nemmeno la voglia. Non mi è mai interessato diventare una
campionessa.
Finite
le superiori avevo un'aspirazione su quello che sarei voluta
diventare, ma poi una volta iniziata l'università, per una cosa o
per l'altra ho perso la concentrazione. Ed ora eccomi ancora qua a
cercare di finire quello che ho iniziato e ricercare quella voglia e
quella determinazione che avevo un tempo ormai lontano..
Adesso
vi saluto, vado a vedere se la trovo! ;
)
questa tv spinta spinge all'ambizione fasulla, e dietro....la depressione
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