"Il margine sfumato tra quasi-sonno e sonno era l'unica
parte della mia vita che riuscivo ad apprezzare... Andavo sotto a poco a poco e
assaporavo ogni istante dell'immersione, mi sentivo più libero dal tempo e dal
peso insostenibile delle cose mentre scivolavo verso il fondo tiepido. Non mi
serviva altro, non avevo bisogno di niente; pensavo che se un giorno avessi
potuto sentirmi da sveglio come quando dormivo sarebbe stata una vita
accettabile, non avrei avuto più bisogno di dormire così tanto..." (Andrea de Carlo - Uto)
"Nessuno le venne troppo vicino. La strana espressione del suo volto teneva a distanza i malintenzionati, per i quali di solito è un piacere tormentare i deboli."
"Nessuno le venne troppo vicino. La strana espressione del suo volto teneva a distanza i malintenzionati, per i quali di solito è un piacere tormentare i deboli."
(Frans Eemil Sillanpaa -
"Silja")
"Una donna che ama un uomo come me non deve piangere.." Sì, sì, non devo piangere. E rimaneva immobile, e le pareva di avere un legaccio ai polsi, una catena ai piedi; passassero pure gli anni, non si sarebbe mossa, perchè il legaccio era lui. Questo era dunque l'amore: l'affanno nascosto nel più profondo del cuore, e schiavitù a questo affanno: eppure era dolce addormentarsi così, legata col proprio segreto entro al cuore.
(Grazia Deledda -
"Marianna Sirca")
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