giovedì 5 gennaio 2012

I miei stati d'animo detti con delle citazioni..


"Il margine sfumato tra quasi-sonno e sonno era l'unica parte della mia vita che riuscivo ad apprezzare... Andavo sotto a poco a poco e assaporavo ogni istante dell'immersione, mi sentivo più libero dal tempo e dal peso insostenibile delle cose mentre scivolavo verso il fondo tiepido. Non mi serviva altro, non avevo bisogno di niente; pensavo che se un giorno avessi potuto sentirmi da sveglio come quando dormivo sarebbe stata una vita accettabile, non avrei avuto più bisogno di dormire così tanto..."    (Andrea de Carlo - Uto) 


"Nessuno le venne troppo vicino. La strana espressione del suo volto teneva a distanza i malintenzionati, per i quali di solito è un piacere tormentare i deboli."
(Frans Eemil Sillanpaa - "Silja") 


"Una donna che ama un uomo come me non deve piangere.." Sì, sì, non devo piangere. E rimaneva immobile, e le pareva di avere un legaccio ai polsi, una catena ai piedi; passassero pure gli anni, non si sarebbe mossa, perchè il legaccio era lui. Questo era dunque l'amore: l'affanno nascosto nel più profondo del cuore, e schiavitù a questo affanno: eppure era dolce addormentarsi così, legata col proprio segreto entro al cuore.
(Grazia Deledda - "Marianna Sirca")

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