lunedì 17 dicembre 2012

Come stai?



Fisicamente  ho il raffreddore e tutto quello che ne segue. Mentalmente sono incasinata.
È un periodo in cui mi sto riempiendo di domande che non avranno risposta finchè non ci sarà la parola “fine” alla mia vita.
Guardandomi allo specchio faccio fatica a riconoscere la persona che vi è riflessa, e mi chiedo cosa cavolo ci faccio qui, qual è il mio scopo e se per me ne esiste veramente uno..
Lo so, in questi giorni ho letto troppi libri di Coelho che hanno alimentato in me queste domande, ma che in realtà ci sono sempre state.
Un tempo, quando ero più piccola, me le facevo, ma la risposta di allora era: “lo scoprirai più avanti, sei ancora piccola adesso.” Ma  adesso non sono più tanto piccola e quella risposta non va più bene, devo trovarne un’altra.
Poi la gente non fa altro che deludermi, mi fa continuamente perdere la speranza che possa esistere un mondo migliore.
Ci sono troppi stupidi in giro. Si sapeva dirai. E lo so che si sapeva, ma non è piacevole averne continuamente conferma.
Non mi sto riferendo a qualcosa che mi è successo. A me non è successo niente. Sto parlando in generale.
Le persone non fanno altro che offendersi e insultarsi a vicenda per la squadra che tifano, per la religione in cui credono o non credono. Pensare ai fatti propri no eh?? E uno inizia a dire bestemmie così, per passare il tempo, come bere un bicchier d’acqua. E per cosa? Solo perché sa che ad altre persone dà fastidio. Ne ho le palle piene.
Non lo dico perché rimango sconvolta da una bestemmia, non sono io  a venire offesa. Mi dà fastidio l’atteggiamento.
Oppure come quando uno tifa Juve e l’altro Inter e sono là ad insultarsi a vicenda, arrivando quasi a prendersi a botte.
Come se fossero loro stessi gli arbitri che imbrogliano le partite o i giocatori venduti. Porca miseria, è uno sport!
Ok, anch’io quando guardavo la mia squadra preferita giocare mi facevo prendere dalla partita e mentre giocavano capitava anche che dicessi qualcosa di poco “carino”, ma non andavo ad offendere gli altri tifosi o ad istigarli. E poi adesso il calcio è uno sport rovinato. Troppi soldi, troppi interessi dietro, come la politica.
È per questo che ho smesso di guardare le partite dei club. Tifo solo la nazionale per senso patriottico e perché in fondo il calcio mi piace.
Ne ho le palle piene anche dei miei amici. Amiche più che altro.
Tutti si preoccupano di avere degli amici, ma nessuno di esserlo.
Ma questa è un’altra storia  e ne parlerò un’altra volta.
Grazie per avermi ascoltato (letto), alla prossima!

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